Ciao bambini (della prima C e di metà della prima
A).
Oggi siamo andati alla scoperta del bosco con i cinque sensi.
Com'è stato abbracciare un albero? con il corpo, le braccia? toccarlo
con le mani e sentirlo con la guancia? e poi rifare tutto questo a occhi
bendati?
C'è chi aveva una corteccia ruvida, chi liscia e morbida dove ricoperta di muschio, chi ha trovato il suo albero spigoloso, pungente, un po' freddo, chi al contrario caldo e rassicurante.
Poi abbiamo deciso di "fare sentire" i piedi.
Vi siete incamminati lungo il percorso di Gustavo Tattolfo e Odina Vistosa
sprimentando i vari materiali e riconoscendoli: c'era la sabbia, la ghiaia,
il legno, i mattoni, la paglia, il truciolato. i sassi....
Come stanno ora i vostri piedi?
Qual era il materiale più freddo? Quello più caldo? il
più duro, il più ruvido, il più morbido .... eccetera
eccetera?
Annotate tutto nel vostro taccuino.
Eccovi invece qui impegnati in un percorso di "esercitazione per ranocchie"... come ha detto qualcuno di voi, in cui sono state coinvolte anche le mani.
Ma lo sapevate che esiste un altro senso?
il senso dell'equilibro.... imparate ad affidarvi al vostro compagno e
tutto sarà più facile la prossima volta. Per farvi condurre
lungo un semicerchio di ceppi, alti e bassi, dritti e storti, un po' dispettosi.
A occhi chiusi vi siete incamminati infine verso l'uscita del bosco lungo
il sentiero tattile, cercando di capire cosa nascondevano i vari bottini
incontrati lungo la via, pendenti dagli alberi.
Peccato ci fosse poco tempo per soffermarsi con attenzione su ogni bottino...sono
però sicura che avrete indovinato almeno qualche tesoro.
Allora ci si rivede l'anno prossimo, nel fratempo la stanza delle foglie di legno ospita la vostra traccia: voi siete passati dal nostro boschetto!!!
Ma c'è anche quella della 1a ....
Ciao Laura